Caro amico coltivatore,
nella guida di oggi ti voglio parlare di due sistemi di coltivazione indoor estremamente innovativi: idroponica e aeroponica. Probabilmente ne hai già sentito parlare, ma non basta. Se hai intenzione di iniziare a coltivare dentro le mura di casa ti tornerà molto utile approfondire e conoscere questo argomento.
Insomma, se hai la possibilità di coltivare con meno rotture di scatole e riuscendo ad ottenere ottimi raccolti profumati, perché precludertela? Prenditi 10 minuti di tempo per leggere questa guida e per scoprire quale dei due sistemi di cui ti parlerò fa più al caso tuo.
In ogni caso, te lo dico subito, sia l’idroponica che l’aeroponica sono due soluzioni nettamente migliori se paragonate alla classica coltivazione con il terriccio. I motivi, come vedrai tra poco, sono collegati ad una maggior facilità di gestione, minor impiego di materiale e coltivazioni più ricche e soddisfacenti.
Scusa questa piccola premessa, ma se sei alle prime armi e ti stai informando per la tua prima coltivazione indoor, vedrai che ti tornerà molto utile.
Coltivazione idroponica: Cos’è e come funziona
Come avrai capito, entrambe le tipologie di coltivazione non necessitano del terriccio. Ma, andiamo per gradi ed iniziamo a parlare di quella idroponica. Come forse potrai immaginare, caro amico mio, questo sistema prevede la crescita e lo sviluppo delle piante nell’acqua.
Ebbene sì, le radici sono libere di fluttuare nell’acqua perché le piante non vengono inserite in un vaso, non c’è la presenza del terriccio e non c’è neanche bisogno di irrigarle. Parliamo di un sistema di coltivazione abbastanza moderno, ma che si sta espandendo a macchia d’olio.
Difatti, soprattutto per ciò che riguarda la coltivazione nelle grow box, è ormai molto strano trovare chi ancora coltiva le piante nei vasi con la terra. I motivi sono molteplici, e sono tutti riconducibili ai vantaggi che caratterizzano la coltivazione idroponica:
- Ottima per chi sta muovendo i primi passi nella coltivazione indoor
- Si può coltivare senza bisogno di muovere il terriccio per tutta casa
- La crescita delle piante avviene in modo più rapido
- Si possono sistemare più piante a parità di spazio
Tuttavia, caro fratello mio, devi sapere che all’interno del mondo della coltivazione idroponica esistono diversi sistemi (clicca qui se vuoi approfondire l’argomento), e uno di questi è l’aeroponica.
Difatti, con il termine “idroponica” facciamo riferimento a tutte quelle modalità di coltivazione che prevedono la libertà delle radici. Quindi, per farla breve, l’aeroponica fa parte del sottoinsieme dell’idroponica, anche se, è da dire, risulta essere una spanna avanti.
Coltivazione aeroponica: Cos’è e come funziona
A questo punto non ci resta che scoprire il sistema di coltivazione basato sull’utilizzo dell’aria. Anche qui, infatti, proprio come nell’idroponica, non avrai bisogno di coltivare le tue piantine nel terriccio. Tuttavia, volendo guardare, l’aeroponica è ancora più comoda e semplice dell’idroponica, poiché non necessita nemmeno dell’acqua.
Le radici delle piante, infatti, rimangono esposte all’aria o, al massimo, le piante vengono inserite all’interno dei vasi a rete. In ogni caso, le radici sono “libere”. E quindi, caro fratello coltivatore, le tue piantine come fanno a ricevere le sostanze nutritive di cui hanno bisogno per crescere forti e profumate?
É molto semplice: attraverso la nebulizzazione di una soluzione liquida che verrà spruzzata dalle apposite pome ad aria sulle radici. Questo significa che le tue piante non verranno mai irrigate nel vero senso della parola, perché riceveranno l’acqua e i sali minerali nel giusto quantitativo.
Pertanto, caro amico mio, anche qui riuscirai a godere di un ottimo risparmio in termini di terriccio, acqua e tempo. Inoltre, l’azione della nebulizzazione permette una penetrazione profonda e veloce delle sostanze nutritive, così che le tue piante possano darti frutti buoni e profumati.
Un altro vantaggio della coltivazione aeroponica riguarda le condizioni ottimali in cui si cresceranno le tue piantine. Difatti, da una parte ci sono le radici esposte all’aria che godranno di un livello di ossigenazione molto alto, e dall’altra l’ambiente isolato eviterà la comparsa di funghi, muffe e malattie varie. Questo, chiaramente, senza la necessità di dover impiegare insetticidi e antiparassitari, dannosi sia per te che per le tue piante.
Perché coltivare con l’idroponica o con l’aeroponica?
Avendo parlato di entrambi questi metodi di coltivazione abbiamo anche già potuto vedere i vantaggi che li caratterizzano. Tuttavia, fratello mio, ci tengo ad essere chiaro con te, così che tu possa finire questa lettura senza il minimo dubbio.
I motivi per cui dovresti scegliere di coltivare con l’idroponica o con l’aeroponica sono sostanzialmente sei:
- Il metodo di coltivazione è molto più semplice;
- La coltivazione risulta più pulita perché non dovrai armeggiare con il terriccio e con concimi poco profumati;
- I raccolti saranno più abbondanti;
- Hai meno problemi e difficoltà da gestire;
- Non dovrai preoccuparti di bagnare le tue piantine e quindi non avrai il dubbio di averle bagnate troppo o troppo poco;
- Le radici in acqua non possono marcire per un eccesso di irrigazione.
Inoltre, le tue piantine possono (e devono) comunque ricevere tutti i nutrienti giusti attraverso i corretti fertilizzanti. Come abbiamo già visto in questa guida, infatti, non è sufficiente che le radici siano immerse nell’acqua o che siano esposte all’aria, ma che ricevano i nutrienti necessari per crescere rigogliose e profumate.
Insomma, fratello mio, spero di averti convinto a scegliere uno di questi due metodi di coltivazione se stai decidendo di addentrarti in questo fantastico mondo della coltivazione indoor. Se però avessi dubbi o domande non farti problemi: lascia un commento e ti risponderò nel minor tempo possibile.