Caro fratello coltivatore,
oggi ti voglio parlare di un argomento molto importante che riguarda la temperatura. Se hai deciso di coltivare indoor, infatti, devi sapere che non puoi permetterti di prendere sotto gamba tutto il discorso relativo alla temperatura, perché sarà un tassello essenziale per assicurare una crescita rigogliosa e profumata alle tue piantine.
In particolare, ti parlerò di come il cambio di stagione influisce sull’ambiente interno della grow box, così che tu possa farti trovare preparato. Inoltre, ti svelerò dei trucchi e dei consigli che potrai utilizzare sia per monitorare la temperatura, sia per capire come poterla abbassare. In questo modo nessun fattore esterno potrà rovinare il tuo raccolto.
Quando e perché abbassare la temperatura nella grow box
Come ti stavo dicendo, amico mio, affinché le tue piantine possano continuare a crescere forti e profumate dovrai prestare attenzione alla temperatura interna alla tua grow box. Questa, insieme all’umidità, può causare dei danni irreparabili se non la terrai sotto controllo.
In particolare, il problema nasce durante i mesi estivi, quando il caldo dell’ambiente esterno influisce su quello della grow box. Questo, infatti, ha una diretta conseguenza, che come forse potrai immaginare è tutto fuor che positiva.
L’eccessivo calore provoca un aumento notevole dell’umidità, che può portare alla nascita di parassiti e muffe molto pericolosi per le tue piante. Pertanto, presta molta attenzione a quello che vedremo oggi insieme.
In ogni caso, prima di qualsiasi altra cosa, voglio parlarti del termoigrometro. Questo è uno strumento imprescindibile se hai deciso di coltivare indoor, perché ti permette di monitorare costantemente la temperatura e l’umidità presenti all’interno della grow box. In commercio se ne trovano tanti, ma per farti un’idea, anche solo questo modello è perfetto per i segnali che fornisce.
Consigli pratici per raffreddare la tua grow box
Appurato che il termoigrometro sarà il tuo migliore alleato, adesso possiamo passare ai consigli che ti permetteranno di ridurre il calore nella grow box. Alcuni potresti conoscerli già, mentre altri ti assicuro che saranno una vera rivelazione per la riuscita della tua coltivazione.
1. Scegli una posizione intelligente
Banale? Sì ma non troppo, dato che molti non ci pensano. Quando si vuole ridurre la temperatura della grow box, molte volte basta anche solo posizionarla in un luogo fresco e lontano dalle fonti di calore. Questo, soprattutto durante i mesi estivi, significa che non potrai lasciarla esposta al sole in ambienti come il giardino, il terrazzo o il balcone.
I raggi diretti del sole devi cercare di evitarli nella maniera più assoluta, spostando la grow box in un punto in cui possa stare sempre all’ombra. Ecco perché il mio consiglio è quello di portare le tue piantine in casa e scegliere un luogo in cui possano stare al fresco.
2. Sfrutta l’aria condizionata
Al giorno d’oggi è difficile trovare appartamenti in cui non sia installato almeno un condizionatore, perciò, se ce l’hai, usalo! In questo modo la grow box vivrà all’interno di un ambiente fresco, ma non è tutto. Se desideri abbassare ulteriormente la temperatura, potrai servirti di un aspiratore d’aria che immetterà aria fredda direttamente all’interno della grow box.
Questa non è sicuramente la sede per approfondire questo discorso, ma all’interno di questa guida potrai trovare dei kit completi per l’aspirazione dell’aria (che ti serviranno a prescindere dall’abbassamento della temperatura).
3. Acquista un deumidificatore
Per combattere il calore nella grow box devi anche fare in modo di intervenire sul recircolo dell’aria, ed il modo migliore di farlo è affidandoti ad un piccolo deumidificatore. Questo eliminerà l’eccesso di umidità all’interno della tua grow box, e di conseguenza farà calare le temperature. Inoltre, essendo realizzati appositamente per le grow box, questi deumidificatori sono facili da utilizzare e maneggevoli.
4. Nutri le piante con il Silicio Liquido
Infine, anche se questo non è strettamente correlato al discorso della temperatura, ti consiglio vivamente di nutrire le tue piantine con il silicio liquido. Questo è un nutriente che si trova in natura in tutti i terreni, ma che manca negli impianti idroponici.
La sua funzione è quella di rinforzare le pareti delle piante aiutandola a crescere forte e sana, con apparati radicali robusti. Questo, detto in altre parole, significa ridurre le probabilità che il tuo basilico possa essere attaccato da insetti, muffe o malattie.
Inoltre, il silicio liquido migliora l’assunzione delle sostanze nutritive, aumenta la produzione di clorofilla e l’assorbimento di CO2 e aumenta il pH della soluzione. Tutto questo discorso, chiaramente, in riferimento ad una coltivazione idroponica.
Bene, fratello mio, anche per oggi è tutto e spero vivamente che i miei consigli potranno tornarti utili per combattere il caldo dei mesi estivi. Per qualsiasi cosa, come sempre, ti ricordo che lasciando un commento qui sotto potrai ricevere consigli personalizzati per le tue piantine.