Coltivazione indoor: Come aumentare la resa del raccolto

Caro fratello coltivatore,

oggi voglio parlarti di qualche consiglio che potrà tornarti utile per aumentare il raccolto delle piantine che coltivi in casa tua. Insomma, chi non vorrebbe avere la garanzia che dopo tutto il lavoro svolto, il risultato finale possa essere più che soddisfacente?

Ebbene, qui scoprirai come e cosa fare per essere fiero del tuo operato. Fare le cose a casaccio, infatti, non ti condurrà da nessuna parte. La coltivazione indoor è un’arte, e come tale ha bisogno di essere studiata e capita sotto tutti i punti di vista.

Ma ehi, non hai niente da temere. Qui ti spiegherò passo per passo quali sono gli step a cui potrai affidarti per aumentare la resa del tuo raccolto. Leggi questa guida con attenzione e poi preparati per metterti all’opera!

Come aumentare il raccolto della coltivazione indoor

Coltivare in casa propria è un’esperienza coinvolgente ed entusiasmante, perché ti permette di apprendere cose nuove e, soprattutto, di sentirti gratificato quando vai a raccogliere i frutti del tuo lavoro. A volte, però, questi frutti scarseggiano un po’, e si ha il desiderio di aumentare la produzione.

Bene, come facciamo? In realtà, fratello mio, è molto semplice. Se conosci già le basi della coltivazione indoor, qui scoprirai cinque trucchi che ti permetteranno di velocizzare la fase di fioritura delle piante senza, però, correre il rischio di creare dei danni.

aumentare la resa delle piante

1. Regola il ciclo luce-buio

Potrebbe sembrarti banale, ma coltivare all’interno dell’ambiente domestico significa far crescere le piante senza la luce diretta del Sole. Questo, prima di tutto, significa che la scelta delle lampade  gioca un ruolo essenziale per lo sviluppo corretto del tuo basilico profumato.

Allo stesso tempo, però, devi essere molto attento a regolare bene il ciclo di luce-buio per le tue amiche piante. Se vuoi aiutarle a fiorire, quindi, dovrai ridurre le ore di luce ed aumentare quelle di buio, proprio come succede durante i mesi invernali.

2. Regola la temperatura e l’umidità 

La luce è certamente un aspetto imprescindibile per la cresciuta delle tue piantine, ma non è l’unico elemento a cui dovrai prestare attenzione. Anche la temperatura e l’umidità giocano un ruolo predominante all’interno della grow box, in tutte le fasi di sviluppo delle piante.

In particolare, per quanto riguarda la fase della fioritura, la temperatura corretta da mantenere dovrebbe essere compresa tra i 20° e i 26°-28°. Questi parametri fanno riferimento a quando le luci sono accese, perché quando sono spente, la temperatura dovrebbe calare tra i 15° e i 20°.

Per quanto riguarda l’umidità, invece, all’inizio della fase di fioritura dovresti cercare di mantenerla intorno al 65%, per poi abbassarla gradualmente nelle settimane successive fino ad arrivare al 45%. Per controllare la temperatura e l’umidità nella grow box ti consiglio di acquistare un termoigrometro: sarà il tuo miglior alleato nel viaggio della coltivazione indoor.

3. Affidati all’estrattore d’aria

Se vuoi aumentare la resa del raccolto, un altro ottimo suggerimento che ti invito a tenere in considerazione riguarda l’accensione dell’estrattore anche durante le ore notturne. Parliamo di uno strumento indispensabile per far sì che le tue piante possano sopravvivere all’interno di casa tua, ed è per questo che ti invito a leggere la guida con i migliori modelli attualmente disponibili.

La sua azione offrirà un ricircolo d’aria costante alle tue piantine, così che all’interno della grow box non venga a crearsi un ambiente troppo caldo o umido. Allo stesso tempo, però, devi fare i conti con la temperatura che c’è nell’ambiente esterno. Se questa è eccessivamente fredda, infatti, rischia di danneggiare le piante e di rallentarne la fioritura.

4. Aiuta le piante con i fertilizzanti

Come abbiamo visto in questa guida dedicata ai fertilizzanti per idroponica, questi nutrienti svolgono un ruolo importante per lo sviluppo forte e sano delle tue piante. Dunque, nel caso in cui coltivassi indoor con il metodo idroponico, fratello mio, ti consiglio vivamente di non farti mancare i fertilizzanti.

In commercio se ne trovano diversi, ma i migliori rimangono sempre l’azoto, il fosforo, il potassio, il calcio e il magnesio. Poi si trovano anche soluzioni che contengono ferro, zolfo e zinco, ma i primi citati sono quelli più importanti. Inoltre, ti consiglio vivamente di acquistare il silicio liquido, un prodotto che rinforza le piante e le protegge da insetti, malattie e muffe.

5. Prenditi cura delle radici

Il quinto ed ultimo consiglio che ti do per aumentare la resa del raccolto, fratello mio, è quello di prenderti cura delle radici del tuo profumato basilico. E questa è una cosa che devi fare sin da subito, onde evitare che tu ti possa pentire di non averci pensato prima.

Al di là del raccolto, infatti, è importante che le tue piantine crescano su basi solide e stabili. Ecco perché ti consiglio vivamente di non farti sfuggire uno stimolatore di radici, così che le tue piante possano crescere forti e in salute.

Inoltre, se le piante hanno tante radici sane, questo significa che saranno in grado di ricevere più acqua e più nutrienti, e quindi saranno in grado di darti un raccolto più soddisfacente. Infine, una rete di radici forti è in grado di resistere alle condizioni ambientali poco corrette o favorevoli (temperatura, umidità, aria, ore di luce ecc.). 

Amico coltivatore, questa guida giunge al termine e sono felice che tu sia rimasto con me fino alla fine. Sono certo che questi consigli ti torneranno utili per aumentare la produzione del tuo raccolto, così che tu possa godere a lungo dei frutti del tuo basilico magico. Se dovessi avere bisogno di me, lasciami un commento qui sotto e risponderò alle tue domande.

Per ora non mi resta che augurarti un in bocca al lupo per un raccolto ricco e profumato.

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