Cosa trovo in uno store idroponica?

Seppur antichissima negli ultimi anni sta prendendo sempre di più piede la coltivazione idroponica che consiste nella coltivazione di piante fuori suolo, quindi senza terreno, utilizzando l’acqua dentro la quale vengono disciolte sostanze nutritive utili per far crescere le piante. Questa particolare tecnica rappresenta una soluzione ottimale per non rinunciare alle proprie coltivazioni tutto l’anno anche in piccoli spazi casalinghi. Grazie ai numerosi growshop online è possibile trovare tutto il necessario per creare il proprio angolo verde in casa. Andiamo a vedere come funziona.

Come far crescere una pianta indoor?

La tecnica della coltivazione indoor, consente di coltivare, come dice la parola stessa, piante all’interno di un ambiente chiuso, come una grow box, una stanza apposita o una serra grazie a tecniche e prodotti specifici che tratteranno la pianta dalla germinazione alla fioritura. Con questa tecnica, si ha l’opportunità di coltivare in qualsiasi periodo dell’anno, con un raccolto ottimale garantito. Per coltivare indoor ci sono tre metodi:

  • Coltivazione in terra
  • Coltivazione idroponica
  • Coltivazione aeroponica

Come fare un impianto di idroponica fai da te?

Se si vuole costruire un impianto di idroponica fai da te senza utilizzare kit già pronti sarà fondamentale acquistare in un idroponica grow shop questi elementi:

  • serbatoio per la sostanza nutritiva
  • pompa ad acqua
  • vasi o vassoi per la germinazione
  • argilla o lana di roccia
  • tubi capillari snodi e gocciolatori
  • concimi

Si devono inoltre avere a disposizione gli strumenti di misura per il Ph e l’Ec, due valori fondamentali da monitorare per una buona coltivazione idroponica fai da te.

Esistono diversi sistemi idroponici, ma i più utilizzati in casa sono:

  • Sistemi NFT (nutrient film technique): in questo sistema il serbatoio che contiene la pompa e la soluzione nutritiva sono contenuti nello stesso ambiente quindi le radici ricevono un flusso costante di nutrienti. 
  • Sistemi dwc e a goccia: sono i più usati ed utilizzano un substrato di argilla. Le piante si trovano in camere separate e le sostanze nutritive vengono alimentate tramite gocciolatore di piccole dimensioni.
  • Vasi idroponici passivi: sono vasi utilizzati per la coltivazione di una pianta alla volta, o al massimo 2. Ogni vaso ha una pompa ad aria che ossigena la soluzione ed evita che le radici possano marcire. Questo sistema non è indicato per piante che devono svilupparsi rapidamente come orticole o cannabis.
  • Acquaponica: questa tecnica associa e mette in simbiosi un acquario con il sistema idroponico delle piante.

Oltre alla giusta tecnica è fondamentale, per una corretta crescita delle piante, acquistare soluzioni nutritive idroponiche complete di sali minerali equilibrati per far sì che avvenga una crescita vigorosa.

Ultima attenzione, ma non meno importante, è fornire alle piante una fonte luminosa corretta. È necessario scegliere lampade che emettono una radiazione idonea con una temperatura di calore tra i 6400 k ed i 2700k (Gradi kelvin). In idroponica le lampade più usate sono le HPS, CFL e LED. La scelta varia a seconda del tipo di ambiente, se è umido e freddo le hps sono ottime se invece è molto caldo e asciutto è preferibile utilizzare lampade cfl o lampade led per grow box.

Quali piante si possono coltivare in idroponica?

Questo sistema di coltivazione si mostra molto versatile e funzionale ed in linea di massima si presta alla coltivazione di quasi tutte le piante tranne alcune con bulbo e grasse che preferiscono il terreno molto arido ed aria secca.

Trovano nella serra idroponica un ambiente ideale le piante ornamentali come il ficus, la dracena, il pothos ecc. Mentre tra quelle con fioritura, ci sono l’anthurium, lo spathiphyllum, la saintpaulia ed infine le magnifiche orchidee.

Anche la cannabis legale trova il suo habitat perfetto negli ambienti riservati alla coltivazione idroponica, grazie al perfetto bilanciamento di acqua luce e nutrienti.

Inoltre è possibile coltivare con questa tecnica anche ortaggi e piante aromatiche ricreando il proprio orticello a casa, come abbiamo spiegato nella seguente guida dedicata alla coltivazione dei pomodori in idroponica.

Le verdure e gli ortaggi che si prestano maggiormente all’idroponica sono i pomodori, i cetrioli, le verdure a foglia verde come insalata, rucola, bietola ecc. Tra le erbe aromatiche invece abbiamo basilico, salvia, erba cipollina ecc che danno  ottimi risultati con raccolti abbondanti.

Quanto produce un impianto idroponico?

Quanto produce un impianto idroponico dipende ovviamente dal tipo di tecnica scelta e dal numero di piante utilizzato. In genere possiamo dire che grazie alla coltivazione idroponica è possibile ottenere rese molto abbondanti in spazi più ridotti alzando così notevolmente il rapporto tra spazio di coltivazione e raccolto finale.

I coltivatori potranno giovare quindi di rese maggiori e di conseguenza ingressi economici molto più abbondanti. Inoltre si ha la garanzia di avere un prodotto finale ottimale poiché si può tenere facilmente sotto controllo lo sviluppo delle piante e soprattutto in tempistiche molto più veloci.

Si possono ottenere infatti circa sei raccolti l’anno.

Il sistema è anche più sicuro grazie al fatto che parassiti e malattie non trovano il loro habitat naturale ovvero il suolo, quindi non si farà uso dei classici pesticidi che sono comunque prodotti chimici.

Conclusioni

Abbiamo visto che la coltivazione idroponica può essere davvero un bell’hobby da “coltivare” e anche di grande soddisfazione, ora non ti resta che curiosare nel miglior grow shop online ed iniziare a dar vita al tuo orto personale!

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