La coltivazione idroponica delle piante sta spopolando negli ultimi tempi, proprio in ragione degli ottimi risultati che dà in termini di produzione, risparmio economico ed ecologia. In particolare, le coltivazioni di pomodoro danno risultati davvero incredibili e tali da indurre molti coltivatori ad abbandonare i metodi tradizionali per iniziare a sperimentare questa forma particolare ed innovativa di coltura.
Cos’è l’idroponica?
L’idroponica, infatti, è uno speciale metodo di coltivazione che permette alle piante di crescere fuori suolo, con le radici completamente immerse nell’acqua attraverso la quale le piante assorbono tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno per dare frutti rigogliosi, in salute e soprattutto buoni!
A vederlo, il sistema d’idroponica può risultare complesso da realizzare ma, in realtà, esso contempla un meccanismo che consente di far crescere le piante indoor o all’interno delle serre, attraverso una serie di strumenti che sono semplici da installare oltre al fatto che nei negozi specializzati, o anche su internet, è possibile trovare dei kit già pronti che vanno solo assemblati.
Chi ha tempo e buone capacità manuali può quindi, tranquillamente, cimentarsi nella realizzazione di un impianto idroponico fai da te.
In caso contrario il consiglio è quello di valutare l’acquisto di un kit completo per la coltivazione idroponica.
Come coltivare pomodori fuori suolo?
Per coltivare pomodori fuori suolo ed in verticale è necessario installare un sistema specifico fatto da due vassoi: il primo, più grande, conterrà l’acqua, il secondo, invece, contenuto nel primo, andrà ad ospitare le piante. L’irrigazione è consentita attraverso l’installazione di una pompa che consente il passaggio dell’acqua dal contenitore più grande a quello più piccolo, al fine di drenare anche le sostanze nutritive nelle radici.
Altra metodologia, simile a quella appena illustrata, è la Nutrient Film Technique (NFT) che consiste nell’installazione di un contenitore inclinato che consente un flusso d’acqua continuo che serve proprio ad irrorare le piante.
Infine, è possibile optare anche per dei gocciolatori esterni che, dall’alto, irrigano le piante di pomodori attraverso dei tubi ai quali l’acqua giunge attraverso una pompa che sposta verso l’alto l’acqua contenuta nel vassoio.
Kit per la coltivazione dei pomodori in idroponica
Se vuoi cimentarti nella coltivazione casalinga di pomodori idroponici puoi sicuramente valutare l’acquisto di uno dei tanti Kit idroponici già pronti per l’uso.
Questi kit sono dotati di luci led, timer e impianto idroponico… occorre solo montarli e iniziare a divertirsi con la coltivazione dei tuoi pomodori.
Che tempo di crescita hanno i pomodori idroponici?
Il processo di coltivazione dei pomodori in idroponica è certamente complesso e necessita di molte cure ma, in termini di produzione finale, dà molte soddisfazioni. Il processo di coltivazione si conclude con la raccolta dei pomodori in almeno 50 giorni, anche se tale termine è estremamente variabile e a seconda della tipologia di pomodoro, quindi…i tempi potrebbero anche raddoppiare!
Esiste il pomodoro idroponico senza nichel?
Per chi è allergico al nichel rinunciare ai pomodori nella propria dieta sarà stato un passo sicuramente difficile, proprio perché i pomodori assorbono questa sostanza dal terreno, causando non pochi problemi a chi ha tale tipo di allergia. La soluzione più semplice quindi è sempre stata quella di non mangiarli.
La coltivazione idroponica oggi consente di coltivare un pomodoro idroponico senza alcuna traccia di nichel, proprio perché le piante vengono coltivate con un sistema totalmente differente da quello classico che, appunto, non consente alcuna contaminazione con questa sostanza, visto che le piante crescono fuori suolo!
Questo è un ulteriore punto a favore della coltivazione di pomodori in idroponica che ti aprirà una prospettiva del tutto nuova, alla quale magari non avevi ancora pensato: avere pomodori buoni, in salute e, per di più, senza nichel!