Coltivazione indoor: I 6 errori più comuni e come risolverli

Caro fratello coltivare,

oggi voglio parlarti degli errori più comuni nella coltivazione indoor. Che tu sia un coltivatore esperto o alle prime armi, ti sarai sicuramente scontrato con alcune di queste importanti questioni. Infatti, si tratta di sette azioni che stanno alla base di una buona coltivazione ma che, allo stesso tempo, sono molto facili da sbagliare.

Come già saprai, le tue piantine hanno bisogno di alcune cose fondamentali, come l’acqua, la luce, l’aria etc. Eppure, non basta essere a conoscenza di queste necessità. Infatti, la cosa più importante è sapere gestire le richieste della nostra coltivazione e riconoscere quando stiamo sbagliando. Le tue piantine cercheranno in tutti i modi di comunicare con te e tu dovrai saperle ascoltare.

I 6 errori più comuni nella coltivazione indoor

Caro fratello, come ti ho già anticipato, sono presenti alcuni errori comuni alla maggior parte dei coltivatori. Infatti, che si tratti della tua prima o decima coltivazione, ci sono sette punti cardine che non devi mai perdere di vista. Una volta che sarai in grado di controllare e regolare queste necessità, potrai essere certo di avere delle piantine sane e rigogliose.

1. Utilizzare un terriccio di bassa qualità

Se pensi che per la tua coltivazione potrai utilizzare un terriccio di qualsiasi tipo ti stai sbagliando. Devi tenere conto che la terra in cui andrai a posizionare il tuo semino, sarà la successiva casa della tua piantina. Per questo motivo, devi controllare fin da subito che abbia tutto quello di cui avrà bisogno.

La terra che viene utilizzata per coltivare non è la stessa che troveresti al parco o in qualsiasi altro ambiente naturale. Infatti, il miglior terriccio per una coltivazione è formato da un insieme di elementi che aiuteranno la tua piantina a crescere sana e rigogliosa. Per esempio, al suo interno deve essere sempre presente un ingrediente in grado di far passare l’aria o che trattenga la giusta quantità di acqua.

errori coltivazione indoor

A prescindere dal tipo di piantagione che vorrai andare a coltivare, ti consiglio di non andare a sottovalutare il terriccio da utilizzare. Al contrario, è bene andare ad analizzare tutte le necessità della tua piantina per poterle soddisfare. Leggendo questa guida riuscirai a creare la miscela di ingredienti perfetta.

2. Piantare il seme in modo sbagliato

Un’altra azione da svolgere all’inizio della tua coltivazione che non devi assolutamente sbagliare è la piantagione del seme stesso. Infatti, per quanto posso sembrare scontato, è importante sapere bene come collocarlo. Innanzitutto, nella prima fase di crescita sarebbe giusto utilizzare un vaso dalle dimensioni ridotte. In questo modo, si faciliterà l’apertura del seme stesso e si dovrà effettuare un travaso nelle settimane successive.

Fratello mio, una volta che avrai preparato la giusta miscela di terriccio, dovrai effettuare un buco nella parte centrale. Mi raccomando, non deve essere troppo in profondità, altrimenti potresti rendere più difficile la fuoriuscita della piantina. Successivamente, copri il seme con uno strato sottile di terra. Adesso, non dovrai fare altro che essere paziente e prenderti cura della tua coltivazione.

3. Annaffiare in quantità sbagliate

Come già saprai, l’acqua è uno degli elementi principali per poter far crescere la tua piantina. Infatti, insieme ai fertilizzanti, è tra i principali nutrienti della tua coltivazione. Tuttavia, devi sapere che può essere la tua migliore amica come la tua peggior nemica. Nonostante sia fondamentale per poter coltivare, se data in dosi sbagliate può portare facilmente alla morte di tutte le tue piantine.

Ma non preoccuparti fratello mio, ci sono diversi modi per poter comprendere la tua piantina. Infatti, qualora dovessi eccedere con la quantità d’acqua, le foglie delle tue piantine assumeranno un colore giallastro e tenderanno ad arricciarsi verso l’alto. Al contrario, se dovessi bagnarle troppo poco, le foglie diventeranno gradualmente marroni e si afflosceranno.

4. Non donare la corretta quantità di luce

Anche la luce è fondamentale per la crescita e la fioritura della tua piantina. Come ben saprai, la luce è necessaria affinché avvenga il processo di fotosintesi. Tuttavia, come con l’acqua, devi saperla dosare e indirizzare. Infatti, alcune piantine hanno bisogno di un’illuminazione diretta mentre ad altre basta quella indiretta.

Inoltre, nella maggior parte dei casi è fondamentale che la luce venga alternata ad alcuni periodi di buio. In questo modo, anche la tua coltivazione avrà la possibilità di riposare. Caro fratello, non preoccuparti se non hai una fonte di illuminazione naturale: al giorno d’oggi sono presenti sul mercato tantissime lampade artificiali che fanno al caso tuo.

5. Non usare fertilizzanti

Come ti ho già anticipato nel paragrafo del terriccio, i fertilizzanti sono fondamentali per un buon nutrimento della tua piantina. Molti coltivatori pensano che per poter avere un buon raccolto basti avere un po’ di terra, luce e acqua. Invece, durante la crescita i tuoi fiori avranno bisogno di numerosi nutrienti che dovrai donare per poter avere una coltivazione sana e rigogliosa.

I fertilizzanti possono essere di diverso tipo e si possono inserire nella terra o spruzzare direttamente sulla coltivazione. Ce ne sono di tantissime tipologie, per questo motivo è bene fare una ricerca per comprendere quali sono i fertilizzanti migliori da acquistare. Caro fratello, allo stesso tempo, ti raccomando di non farti prendere troppo la mano e di non eccedere con le dosi. Infatti, anche in questo caso, concimare troppo le tue piantine potrebbe avere esiti disastrosi.

6. Non effettuare un ricircolo d’aria

Un elemento che molto spesso viene trascurato nelle coltivazioni è l’aria. Infatti, tutti riconoscono l’importanza dell’acqua e della luce, ma in molti meno quelli dell’aria. Eppure, se non viene effettuato un ricircolo i danni possono essere molto più numerosi e gravi di quelli che si aspetta. Fratello mio, per questo motivo ti metto subito in guardia sull’argomento.

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Come ben saprai, l’umidità è fondamentale per un raccolto sano e rigoglioso. Tuttavia, se in dosi eccessive può provare facilmente la formazione di muffe ed altri parassiti nocivi. Per questo motivo, è davvero importante saper gestire l’umidità nella propria coltivazione. Il metodo più semplice è facendo circolare l’aria nel luogo in cui stai facendo crescere la tua coltivazione.

Potrai far arieggiare l’ambiente semplicemente aprendo la finestra o un’apertura verso l’esterno. Caro coltivatore, anche in questo caso voglio tranquillizzarti qualora non dovessi avere questa possibilità nelle vicinanze della tua coltivazione. Infatti, uno dei rimedi più semplici ed economici è quello di acquistare un ventilatore.

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