Come gestire l’umidità nella tua grow box

Caro fratello coltivatore,

eccoci tornati con una nuova guida. Stavolta voglio parlarti di come devi gestire l’umidità nella tua grow box, per ottenere raccolti abbondanti e aromatici come quelli dell’antica Mesopotamia.

Devi sapere che le piante non assorbono acqua solo dalle radici. Lo fanno anche attraverso le foglie, che assorbono l’umidità dall’aria. Questo è un fattore molto importante da ricordare per due motivi:

  • Il livello di umidità nell’aria influenza direttamente la quantità di acqua che devi dare alle piantine;
  • Un livello troppo alto o troppo basso di umidità possono causare la perdita totale del tuo prezioso raccolto.

Per fortuna, fratello mio, la coltivazione indoor pensa a tutto. Anche a questo. Segui i miei consigli di questa guida e scoprirai esattamente come fare per togliere il problema dell’umidità dalla lista delle cose a cui pensare.

umidità grow box
L’umidità viene assorbita dalle foglie e aiuta le piante a soddisfare il bisogno di acqua ®Grow-box.it

Quali sono i livelli ideali di umidità?

Ogni pianta ha i suoi livelli di umidità ideali. Se coltivi indoor in una grow box, è molto probabile che tu non stia cercando di coltivare del peperoncino.

Diciamo che vuoi coltivare un tipo di basilico molto aromatico, che potrebbe causare qualche problema se lo coltivassi apertamente sul tuo balcone di casa. 

I livelli di umidità che stiamo per vedere sono proprio quelli necessari a coltivare questo magnifico, anzi “stupefacente”, basilico. A seconda della fase di crescita in cui si trova la pianta, ecco l’intervallo ideale:

  • Germinazione: 70-80%
  • Fase vegetativa: 45-60%
  • Fioritura: 40-50%, magari abbassando a 40-45% nelle ultime due settimane

Uscire da questi intervalli provoca problemi importanti.

Se il livello di umidità è troppo alto, la crescita della pianta rallenta e c’è il rischio di raccogliere dei “frutti” marci. Per fortuna a me non è mai successo, ma sappi che se dovesse capitare, l’intero raccolto sarà da buttare.

Se il livello di umidità è troppo basso, anche in questo caso la crescita della pianta rallenta e le foglie si stressano, rendendo meno aromatico il prodotto finito.

livelli umidità grow box

Come regolare il livello di umidità

Puoi gestire il livello di umidità della tua grow box con degli strumenti semplici da usare e poco costosi. Chi coltiva all’aperto non ha questo problema, ma è esposto al rischio di brutto tempo. Chi coltiva indoor, invece, ha i suoi attrezzi.

In particolare, ci sono tre oggetti che ti permettono di tenere sotto controllo l’umidità:

  • Un igrometro, cioè un misuratore di umidità;
  • L’umidificatore, che alza il livello di umidità quando è troppo basso;
  • Il deumidificatore, che non sempre è necessario, per abbassare il livello di umidità.

1. Igrometro

L’igrometro ha un nome un po’strano, che fa pensare ad un oggetto costoso e di nicchia. In realtà costano pochissimo, con 20€ ne puoi prendere uno preciso e destinato a durarti anni.

Questo strumento ha un sensore che misura il livello di umidità e un piccolo schermo in cui ti viene scritto il risultato. Va a batterie e lo puoi posizionare ovunque all’interno della tua box.

2. Umidificatore

L’umidificatore è un oggetto che si carica ad acqua, poi rilascia quest’acqua sotto forma di vapore nel corso del tempo.

Alcuni umidificatori hanno degli igrometri integrati, in modo da entrare in funzione solo quando servono; altri, invece, possono essere impostati per fare una spruzzata di vapore ogni tot minuti. 

Se hai una grow box di dimensioni contenute, fino a 6-7 piante, la soluzione ideale è un piccolo umidificatore a ultrasuoni. Costano meno di 50 euro e danno grandi risultati.

L’umidificatore a ultrasuoni usa una tecnologia particolare per ridurre lo spruzzo d’acqua a gocce minuscole. Parliamo di alcuni micron, così piccole da essere visibili solo al microscopio.

In questo processo le molecole d’acqua si arricchiscono di ioni negativi, che vengono molto apprezzati dalle piantine. Ti lascio qui sotto un elenco di umidificatori consigliati con ottimo rapporto qualità/prezzo.

Umidificatori per grow box

Marca Modello Capacità
Proscenic 808C Umidificatore Smart APP & Alexa 5,3L
TROTEC Umidificatore a ultrasuoni B 5 E, depuratore aria 4L
Elechomes Umidificatore a ultrasuoni, spegnimento automatico 5L
Ardes Umidificatore a ultrasuoni con ionizzatore 4,5L
Levoit Umidificatore per ambiente a ultrasuoni 5,5L

3. Deumidificatore

In molti casi non è necessario avere un deumidificatore. Come abbiamo visto nella nostra guida agli estrattori per grow box, ogni spazio di coltivazione deve avere un ventilatore per fare aria alle piante.

Alle volte accendere il ventilatore è sufficiente per riuscire ad abbassare l’umidità dell’aria nella grow box, facendo entrare aria fresca dall’esterno.

In alcune zone d’Italia, soprattutto nel nord, questo potrebbe non essere sufficiente. In un periodo piovoso, l’umidità dell’aria raggiunge il 60-70% e può anche superare questo livello durante le piogge estive.

Capisci, amico mio, che non va molto bene. Se le tue piante si trovano in fase di fioritura, proprio mentre stai pregustando il tuo raccolto, non devono essere esposte a un tasso di umidità così alto.

Puoi porre rimedio con dei piccoli deumidificatori per grow box: sono piccoli attrezzi che rimuovono l’umidità dall’aria, con un costo medio di 50-80€ per uno strumento adatto ad una zona di coltivazione piccola.

Se non vuoi bucare il muro e fare cose complicate, ti basta un deumidificatore con recipiente. L’acqua in eccesso viene conservata in un serbatoio che puoi svuotare facilmente nel lavandino.

Anche in questo caso, ti lascio un elenco di prodotti che consiglio a tutti i miei amici e ai clienti dei grow shop con cui collaboro.

Deumidificatori per grow box

Marca Modello Capacità
Omasi Deumidificatore portatile a basso consumo 600ml
Hysure Deumidificatore ultrasilenzioso 600ml
VATEEN Mini deumidificatore silenzioso 1200ml
SEAVON Deumidificatore portatile, spegnimento automatico 800ml
Aidodo Deumidificatore portatile silenzioso 900ml

Sintomi di un’umidità eccessiva o insufficiente

Se l’ambiente in cui crescono le tue piante è troppo umido, oppure lo è troppo poco, puoi accorgertene facilmente.

Le nostre piantine sono esseri viventi e ci parlano, comunicano con noi attraverso dei segnali molto chiari:

  • Se c’è troppa umidità nell’aria, te ne accorgerai dal fatto che sulla punta delle foglie inizia a crearsi una polvere bianca e che le foglie si piegano in basso;
  • Se c’è troppa poca umidità, invece, vedrai un alone giallo intorno alle foglie.

Ricordati che, in ogni caso, porta meno problemi il fatto di tenere l’umidità bassa. Tutto sommato è meglio un raccolto meno abbondante o aromatico, rispetto ad un raccolto da buttare.

Caro fratello, la nostra guida di oggi si conclude qui. Come sempre, se hai domande, lasciami un commento e sarò felice di darti una mano.

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