Coltivare Piante Indoor: Cosa Sapere

Tra le nuove tendenze degli ultimi tempi, una è senza dubbio la “coltivazione indoor”. Tradotto in italiano, questa espressione significa “all’interno”. Dunque ci si riferisce alle coltivazioni che non vengono praticate all’aperto, bensì in un luogo al chiuso. Intendendo non solo fra le mura domestiche, ma dentro specifici contenitori.

Coltivazione indoor, definizione

Con coltivazione indoor si intende una attività ben precisa. Non solo i vasi di fiori sul balcone, quindi. E’ la coltivazione di piante da fiore, ma anche da frutto o erbe aromatiche, all’interno di un perimetro ben delimitato; una serra, una stanza, ma anche speciali contenitori. Questi sono chiamati “grown unit”.

Coltivazione idroponica, definizione e descrizione

La coltivazione indoor più nota e diffusa al momento è quella idroponica. La caratteristica di questa metodologia è quella di permettere di coltivare piante anche in assenza di terreno. Quest’ultimo, infatti, viene sostituito con un substrato che sarà poi innaffiato e nutrito con specifiche sostanze, il tutto in un ambiente che tiene in considerazione il bisogno della pianta di ossigenarsi per crescere. Le piante vengono poi nutrite tramite pompaggio diretto alle radici.

Questa modalità di nutrimento e crescita per una pianta, presenta il vantaggio di non avere limiti sul dove o sul quando coltivare; perché è possibile farlo ovunque. Infatti, la coltivazione indoor, è spesso mobile, in quanto non vincolata ad un luogo specifico. Si tratta di un metodo di coltivazione pulito, che garantisce la crescita di piante forti e sane.

Guardiamo ora, con un occhio più preciso, alcuni articoli specifici e utili per la coltivazione indoor.

Coltivazione indoor: cosa sono le autofiorenti

Con il termine “autofiorenti”, ci si riferisce a quei semi che portano appunto la dicitura “AUTOREG”. Altro non sono particolari tipologie di semi, sia maschi che femmine, ch cresceranno e fioriranno a prescindere dal fotoperiodo, in un periodo temporale che oscilla generalmente tra i 2 e i 3 mesi. Si possono quindi piantare quando si desidera. Se vuoi sapere di più sul mondo delle piante autofiorenti ti invitiamo a leggere la nostra guida sulle autofiorenti indoor e sui loro vantaggi.

Coltivazione indoor tramite grow box

E’ possibile praticare la coltivazione tramite le grow box, un metodo che somiglia molto alla coltivazione tradizionale. Sfrutta però una luce artificiale, dal momento che è in ambiente interno. Queste grow box, sono composte da uno scheletro fatto di ferro o alluminio e ricoperto da un telo pesante composto da un materiale riflettente. Hanno la caratteristica di essere impermeabili e isolare le coltivazioni da fattori esterni.

Solitamente, per la crescita delle piante tramite il metodo della grow box, si opta per il sopracitato sistema idroponico. Questo genere di coltivazione, assicura una fioritura non solo precoce, ma anche duratura. Inoltre, attraverso questo sistema di allestimento, le piante disporranno di tutti i nutrienti di cui avranno bisogno per cresce in salute, con la possibilità di cambiare, all’occorrenza, il terreno in cui giacciono.

Gli utenti esperti possono ricorrere ad una realizzazione fai-da-te della propria grow box, in tutti gli altri casi il nostro consiglio è quello di acquistare una grow box professionale.

Coltivazione indoor: il ruolo del grow shop

Ci sarà bisogno, per tutte questi particolari attrezzi, di un negozio specifico che ne permetta l’acquisto. Qui entrano in gioco i grow shop. Questi negozi, spesso ecommerce sul web, vendono tutte le attrezzature e le forniture che permettono a chiunque di coltivare le piante con la modalità indoor. Esistono anche kit di coltivazione indoor per principianti, per chi vuole fare i primi passi in questo mondo. I grow shop, anche con un contatto via mai o chat, sono i luoghi ideali  in cui poter chiedere consigli di qualsiasi genere per intraprendere un percorso di coltivazione idroponica.

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