Fratello coltivatore,
Si può davvero coltivare indoor senza lampade e ottenere dei bei raccolti?
Mi sorprende quante volte ricevo questa domanda ogni mese tra mail e commenti qui sul blog. Non lo so, forse lo trovo strano perché quando io stesso ero all’inizio non me lo sono mai chiesto.
A questo punto, è più che giusto scrivere un articolo completo su questo argomento e rispondere con chiarezza una volta per tutte.
Luce diretta e luce indiretta
Vedi fratello, noi umani siamo abituati a percepire la luce come una cosa sola. Se c’è luce vediamo e se non c’è luce non vediamo; non stiamo meglio sotto una certa luce e non percepiamo le varie intensità della luce stessa.
In realtà, però, la luce è un’onda (semplificando un po’). Puoi capirle bene come si comporta se pensi alle onde radio: in certi posti la radio prende meglio e in altri prende peggio, cambiando frequenza cambi la stazione che stai ascoltando, a volte devi spostare l’antenna per intercettare il segnale.
Anche la luce ha diverse frequenze. In più la luce visibile è un’onda che ha un’intensità molto particolare. Se la luce passa attraverso qualcosa di trasparente, come l’acqua o il vetro, riuscirà ad uscire da un’altra parte ma con un’intensità decisamente più bassa.
Questo significa due cose:
- La luce naturale è diversa dalla luce artificiale, nella grande maggioranza dei casi
- La luce naturale che prendi in spiaggia è fisicamente diversa da quella che prendi in casa quando è filtrata dalle finestre
Per te non fa una grande differenza, così come non la fa alla maggior parte degli animali. Ma le piante, invece, si accorgono benissimo del cambio di intensità e di frequenza.
Le piante si sono evolute, come noi umani, nel corso di centinaia di migliaia di anni. E la luce artificiale è stata sul Pianeta per una minima parte di questo tempo, per cui le piante si sono evolute per crescere bene con le condizioni offerte dalla luce naturale.
Di che luce hanno bisogno le piante?
Spero che per ora tu mi stia seguendo, fratello. Ci siamo quasi.
Ora dovresti avere capito bene come funziona il discorso della luce naturale, artificiale, diretta e indiretta. E dovresti aver capito che per come si sono evolute, tutte le piante rispondono meglio alle condizioni della luce naturale.
Allora non si può coltivare bene indoor? Non c’è scampo?
Certo che si può coltivare bene indoor, si può coltivare benissimo. L’importante è dare alle nostre piantine una luce che sia il più possibile simile a quella naturale. Per frequenza, intensità e calore, dobbiamo cercare di ricreare le stesse condizioni che esistono in natura.
Ecco perché esistono delle lampade per coltivare indoor che vengono create appositamente per questo scopo. Non sono prodotti fatti a casaccio: sono studiati in modo da dare alla loro luce tutte le caratteristiche fisiche di quella naturale.
Studiando e studiando, tra l’altro, alcune aziende del settore hanno scoperto che la frequenza della luce viola è quella che le piante assorbono di più in natura. Ecco perché oggi molti prodotti per grow box hanno una luce leggermente più scura di quella del sole.
Ti immagini come sarebbe crescere un bambino in una casa dove un falò enorme continua a riempire tutte le stanze di fumo grigio scuro irrespirabile?
Praticamente avrai lo stesso risultato cercando di coltivare indoor dando alle tue piantine una luce artificiale non appropriata o luce naturale indiretta.
Questo vale soprattutto per chi vuole coltivare in casa del “prezzemolo aromatico”, insomma, la tipica pianta per cui si scegliere di acquistare una grow box.
In questo caso parliamo di piante molto delicate, abituate a crescere in climi tropicali e a prendere tante ore di luce al giorno. Non solo è importante usare le lampade: è importante usare tutti gli altri elementi, come riscaldatore e umidificatore, che ricreano il clima e le condizioni atmosferiche dei luoghi da cui provengono le nostre piante.
Se vuoi avere dei bei “fiori di prezzemolo”, devi gestire con una certa precisione il ciclo della luce e del buio; sì, devi assicurarti anche le piante abbiano abbastanza ricircolo d’aria, fertilizzante, la terra giusta e così via. Ma la luce viene prima di ogni altra cosa.
Cosa succede se coltivo indoor senza lampade?
La risposta breve, bro, è “Niente di buono“.
La risposta lunga è che dipende da quale soluzione scegli di adottare.
Se scegli di coltivare le piantine vicino a una finestra per sfruttare la luce naturale, cresceranno molto sottili e storte – lo stelo punterà naturalmente verso la finestra-.
Considera che l’intensità della luce cala molto rapidamente con la distanza dalla finestra. Questo significa che dovresti tenere le tue piante di prezzemolo aromatico praticamente incollate al vetro, cosa sicuramente non ideale se volevi tenere privata la tua… passione per il pollice verde.
In più non potrai gestire il ciclo della luce e del buio nel modo corretto. Questo aspetto è fondamentale, perché è proprio manipolando gli orari di esposizione alla luce che si creano le infiorescenze. Ti ritroveresti, in pratica, con una pianta da interni che fa arredamento ma non produce nulla.
La luce artificiale, invece, ha altri problemi. Normalmente è molto diversa da quella naturale, sia per colore che per il calore prodotto dalle lampade. C’è un motivo per cui le lampade normali sono fatte così: produrre una luce simile a quella naturale alza parecchio i consumi in bolletta, e chi non coltiva indoor non ne ha bisogno.
Una normale lampada a LED ha una luce troppo debole e troppo fredda per coltivare le piante ad alto fabbisogno di irraggiamento. E il nostro caro prezzemolo, purtroppo, è proprio una di queste.
Puoi semplicemente aspettarti che la pianta rimanga molto, molto bassa, senza mai produrre infiorescenze.
Perché reinventare la ruota?
Caro fratello mio, non so te ma a me piacciono le cose semplici che funzionano bene. Oggi ci sono delle grow box fantastiche, complete di tutto, che chiunque riesce a usare e assemblare. E costano un decimo di quello che costavano all’inizio.
Sono vent’anni che coltivo indoor e non ho mai incontrato qualcuno che ha avuto successo facendolo senza lampade. Per la verità non ho proprio mai incontrato nessuno che lo abbia fatto.
I prodotti che hai a disposizione oggi, credimi, quelli della mia generazione se li sognavano. Abbiamo imparato a coltivare cercando pezzi e informazioni da tutte le parti, ingegnandoci come matti per le cose più semplici. Perché reinventare la ruota?
Ti lascio un bell’elenco di grow box complete, semplici da usare e indiscrete che ti daranno tutte le soddisfazioni giuste con cui partire nel mondo della coltivazione indoor.